“Open Innovation” significa principalmente condividere le proprie idee per stimolare un reciproco scambio e creare le fondamenta per sviluppare insieme servizi, prodotti e conoscenza.

Mi chiamo Aldo Perasso e vi do il benvenuto su IDEAVA.

Questo sito nasce da una mia recente esperienza come “solver” per una nota piattaforma di “Open Innovation”.

Ho avuto l’opportunità di scoprire di far parte di una comunità di oltre 700.000 ingegneri, fisici, chimici e appassionati di tecnologia, un gruppo impegnato a risolvere le sfide proposte da chi non è riuscito a trovare soluzioni con le proprie competenze.

Come in ogni competizione, solo un partecipante può vincere, ma tutti gli altri, che hanno contribuito alla ricerca di una soluzione, collaborando con ricercatori, aziende, consulenti e magari sviluppando progetti complessi e innovativi, potrebbero comunque voler condividere il loro lavoro e contribuire alla conoscenza che nasce dalla collaborazione.

Biologicamente siamo nati per cooperare

Gli studi sui comportamenti cooperativi nelle società umane hanno dimostrato che l’uomo è geneticamente predisposto a cooperare piuttosto che a competere, e che la cooperazione è fondamentale per la sopravvivenza e il benessere sociale.

Tuttavia, nonostante questa predisposizione naturale, siamo cresciuti immersi in un ambiente competitivo fin da bambini.

Questo è successo ormai da generazioni.

Chissà come sarebbe il mondo oggi se fossimo stati educati alla collaborazione e alla condivisione, mettendo al centro l’evoluzione e il benessere umano, così come quello naturale del nostro pianeta.

IDEAVA ci offre l’opportunità di fare la differenza, anche nel nostro piccolo.

Lavoriamo insieme

Questo sito web è una vetrina della nostra creatività. Ma quale valore traiamo dal condividere le nostre idee, offrendo ad altri la possibilità di utilizzarle anche a scopi commerciali?

Innanzitutto, la proposta di condivisione non è per tutti. È necessario aver sviluppato una visione del mondo e una scala di valori che ci spinga a voler donare volentieri qualcosa di nostro agli altri, rendendo disponibili i frutti del nostro ingegno per possibili utilizzi futuri. Questo potrebbe coinvolgere imprenditori interessati a sviluppare un servizio o un prodotto, o ricercatori curiosi che potrebbero beneficiare delle nostre intuizioni.

“Il sorprendente ruolo della gratuità nell’economia” è il titolo di un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore che esplora proprio questo concetto.

Progetti frutto di esperienza, lavoro e intuizioni, che altrimenti rimarrebbero nascosti in un cassetto, trovano su IDEAVA una nuova vita, capace di generare valore.